Era richiesta la realizzazione di un banco per il collaudo funzionale, a fine linea di produzione, di una scheda elettronica in grado di generare tensioni di diversi kV. Gli strumenti normalmente utilizzati per il collaudo in linea infatti non erano in grado di interfacciarsi con punti del circuito a tensione così elevata.

Il progetto ha riguardato aspetti elettrici, meccanici ed ergonomici, poiché era richiesto un meccanismo per il collegamento tra il dispositivo da testare e il banco che avesse caratteristiche di semplicità di utilizzo, affidabilità e rapidità di esecuzione, in modo da ridurre al minimo il tempo necessario per la verifica di ciascuna scheda.

Si è deciso di realizzare un banco di test di tipo stand alone, funzionante senza necessità di dispositivi esterni, dotato di una interfaccia utente locale e di un pulsante per l’avvio del test.

Per la misura dei parametri elettrici ed elaborazione del dato è stata realizzata una scheda a microcontrollore, e per la contattazione dei punti di misura ad alta tensione sono state utilizzate sonde a molla. Per la particolare disposizione di tali punti, le sonde sono state agganciate ad un meccanismo in grado di mandarle in presa solo dopo il posizionamento del dispositivo nel proprio alloggiamento, attraverso la rotazione di una flangia da parte dell’operatore.

Essendo in gioco tensioni molto elevate, sono stati curati anche gli aspetti relativi alla sicurezza dell’operatore, con l’inserimento di un sistema di interblocco in grado di alimentare il dispositivo solamente dopo il corretto posizionamento dello stesso e il conseguente bloccaggio.

L’esito di ciascun test è mostrato chiaramente sul display grafico e attraverso led di colore diverso.

Il dispositivo è stato interamente realizzato in casa da Florence Engineering, comprese le stampe 3D dell’arrangiamento meccanico.